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Legenda
Guglielmo d’Orange (1650-1702) era statolder della Repubblica delle Province Unite, una carica militare e politica molto importante attribuita a personaggi di grande rilievo, anche se finì per essere quasi ereditaria. La sua sicura fede protestante era parsa, agli occhi dei parlamentari inglesi, un buon argomento per farlo divenire consorte di Maria Stuart, figlia di Giacomo II. Molti esuli inglesi, cacciati dagli Stuart, avevano del resto trovato ospitalità in Olanda: l’avvicinamento fra Olanda e Inghilterra aveva dunque buone radici.
Tra la folla che festeggia i sovrani vediamo un nobile (riconoscibile dalla parrucca) e un ecclesiastico anglicano (riconoscibile dall’abito, simile a quello dei vescovi cattolici).
La carrozza reale porta lo stemma della corona inglese, con gli animali simbolici: il leone e l’unicorno, simboli rispettivamente di Inghilterra e Scozia. Nello stemma compaiono: due volte i tre leoni (Inghilterra), il leone rampante (Scozia) e l’arpa (Irlanda); inoltre, i gigli di Francia, voluti da Edoardo III al tempo della guerra dei Cent’anni; al centro, un altro leone rampante, dallo stemma degli Orange olandesi.
Maria Stuart (1662-1694): i conservatori inglesi avrebbero voluto riservare a lei il titolo di regina, per mantenere la continuità dinastica, e attribuire a Guglielmo quello di «re consorte»; ma per accontentare anche i progressisti fu scelta la formula di dichiarare entrambi sovrani.